Storia Automezzi

Pompa a Mano Strettamente legata all'evoluzione delle sedi di servizio dei Vigili volontari è l'avvicendamento dei vari automezzi che hanno accompagnato negli anni l'attività del Distaccamento. Si passò dalle pompe a mano trainate da cavalli alla prima vera macchina da incendio in dotazione a Caselle, il 501 trainante una pompa Tamini che fu in servizio sino alla metà degli anni '60.
Fu poi dato in dotazione al Distaccamento un furgoncino Romeo con motopompa che operò degnamente sino al 1972; di seguito per circa un anno il Distaccamento fu dotato dal Comando Provinciale della prima APS - Auto Pompa Serbatoio - Leoncino.

Questo fu un evento per il Distaccamento in quanto fu uno dei primi Distaccamenti della provincia di Torino ad essere dotato di un automezzo con una riserva di acqua di circa 1.000 litri.
APS - Leoncino
APS - 40 L'APS Leoncino rimase circa un anno nel Distaccamento e nel 1973 fu consegnato l' APS 40 (targato VF 1739) della FIAT con pompa Bergomi con una riserva d'acqua di 1.500 litri d'acqua e naspo ad alta pressione; questa macchina rimase in servizio fino al marzo 1984 quando al Distaccamento fu data in dotazione l'APS 42 (targato VF 6296).
Il vero salto di qualità a livello di attrezzatura anticendio si fece nel giugno 1988 quando si passò ad una macchina totalmente diversa, concepita e progettata ai fini pompieristici; si trattava dell' APS OM 130 (targato VF 11232),con cassone a portelloni, con 3.000 litri di riserva d'acqua, naspo ad alta pressione e miscelatore di liquido schiumogeno incorporato; nel luglio 1996 venne sostituito con un'altra APS OM 130 (targato VF 11193), con cassone a serrandine. APS - 130 VF 11232
APS - 130 VF 11193 APS - 130 VF 11193 Ricondizionato Oltre all'automezzo dato in dotazione al Distaccamento dal Comando Provinciale Vigili del Fuoco, l'APS OM 130, con uno sforzo finanziario notevole portata che da solo testimonia lo spirito di impegno sociale che li anima, i Vigili del Distaccamento, al fine di elevare il loro livello di intervento, hanno acquistato nel corso degli anni a loro spese, una serie di automezzi di Soccorso, paradossalmente donati al Ministero degli Interni dopo una serie di problematiche burocratiche.
Il primo automezzo acquistato dal Distaccamento, fu nel 1993 un furgone FIAT Ducato 14 q.li allestito all'interno, da Polisoccorso Logistico, con attrezzature specifiche per poter operare con la massima efficienza nell'ampia gamma di interventi nei quali il Distaccamento è chiamato ad intervenire. Furgone Polisoccorso
Carrello Modulo Boschivo Nel 1994 il Distaccamento allestisce in memoria del collega volontario Massimo LENTI, deceduto prematuramente a causa di un fatale incidente motociclistico, un carrello a pendice attrezzato a Modulo Boschivo completo di riserva idrica da 300 litri e motopompa ad alta pressione.L'aquisto fu possibile grazie ad una sottoscrizione aperta dagli amici casellesi affinché la memoria del giovane Massimo, oltre che nei cuori, lasciasse una tangibile traccia anche in questa opera meritoria di carattere sociale.
Un altro acquisto fatto dal Distaccametno a completamento dell'attrezzatura di soccorso è un fuoristrada a 4 ruote motrici Cherokee Chief corredato di argano elettrico anteriore, specifico per interventi in zone impervie ed invase d'acqua a seguito di inondazioni.
Altro acquisto fatto dal Distaccamento, con il contributo del Comune di Caselle, è stato un carrello a pendice con motopompa da prosciugamento con portata di 3000 litri/min a completare l’efficienza e l’operatività nelle ultime e recenti situazioni di mal tempo e inondazioni da esso causate.