Cenni Storici

Lungo la storia del mondo si sono verificati casi di incendi in ogni luogo. La storia ricorda, tra i più grandi quello di Roma nel 27, 36, 54 ed il notissimo incendio del 64. In Vaticano il grande affresco del Raffaello rappresenta l'incendio del Borgo S. Spirito, spento per miracolo dal Papa LEONE IV nell'847.

Si ricordano gli incendi di Venezia del 1107, York e Dresda completamente distrutte rispettivamente nel 1137 e 1491, Oslo nel 1624, Copenaghen nel 1728, Costantinopoli negli anni 1750, 1756, 1782, 1784 e 1870, Mosca nel 1812 per arrestare l'avanzata napoleonica, Nuova York nel 1835, Marsiglia nel 1862, Pietroburgo nel 1862, Chicago nel 1871, Parigi nel 1871 e nel 1897, torino alla biblioteca nazionale nel 1904, S. Francisco nel 1906, Bruxelles nel 1910, Yokohama e Tokyo nel 1923, Bacù nel 1926,ect..

Corpi di Vigili del Fuoco sono noti dall'antichità classica: né aveva Alessandria d'Egitto, mentre, in Roma, ogni casa era fornita per lo spegnimento degli incendi. La Roma Augustea ebbe una complessa e perfetta organizzazione di pompieri. Tali istituzioni sopravvissero di poco alla caduta dell'Impero Romano; il disinteresse delle autorità politiche e civili determinò nei secoli VIII° e IX° la costituzione di associazioni laiche e religiose private, a difesa del fuoco. Una vera e propria organizzazione di un Corpo di Pompieri si ebbe solamente nel 1667 a Parigi.

In Italia il Corpo dei Pompieri fu costituito a Roma nel 1810, ma già da tempo erano operativi Corpi Comunali di Vigili del Fuoco. Da allora l'organizzazione si è molto perfezionata ed ha raggiunto tutti i centri principali, con carattere di milizia sia permanente che volontaria, fino al carattere attuale di dipendenti dello Stato.